Ed eccomi qui, finalmente su “A piedi nudi”, il mio vecchio, eppur nuovo, blog. Questo è uno dei periodi più belli dell’anno, dove tutto può ancora accadere, anche se non accade nulla.
Da dove inizio?
Dal nome del Blog? Chissà.
Nella mia vita ho incontrato tante persone, rigonfie di sogni, di storie da narrare. E alcuni racconti odorano di bucato, altri di resina, altri ancora di sabbia e zanzariere. Ogni persona, in fondo, ha una storia zuccherosa, fatta di stagni, libellule e lucciole.
Spesso, in altre sedi, ho parlato del mio amore per le piccole cose. E mi fa piacere, quando, in privato, qualcuno mi domanda ricette, consigli o segreti. Amo viaggiare, conoscere e imparare. Di rado, nonostante mi piaccia trasmettere, riempio le pagine di gite, ricerche e quant’altro. Semplicemente non amo essere troppo impersonale. Qui di seguito parti del mio (vero) mondo, chiamatelo per semplificare “universo”.
Piccoli consigli pratici ed economici
Ho la fortuna di possedere un pezzettino di terra, ed è per questo che molti mi domandano di erbe, fiori e frutti.
Al di là dei corsi, dei libri e delle passeggiate, consiglio, per chi abita in città, di frequentare vivai, serre e negozi di piante. Osservare, annusare, toccare è un buon inizio per imparare a riconoscere la natura. Soprattutto parlate con chi ci lavora in mezzo e raccogliete quanto più materiale possibile. E’ un modo economico ed onesto per imparare.
Piccoli consigli per la coltivazione in vaso (per davanzali, balconi e terrazzi)
Innanzitutto scegliete le piante. Sappiate che le conifere e gli arbusti necessitano di un minore impegno rispetto ai fiori. I vasi di terracotta sono consigliabili per le piante che gradiscono un perfetto drenaggio. I fiori coltivati in vaso richiedono annaffiature frequenti, ma evitate i ristagni d’acqua. Il momento migliore per abbeverare le vostre piante è il mattino. L’acqua fredda può provocare stress alle radici. Le docce e le vaporizzazioni sul fogliame sono preziose per le felci, le edere, le azalee e le camelie (durante la fioritura non vanno bagnati i fiori).
Riciclare
Raccogliete i semi dai fiori seminati l’anno prima.
Siate curiosi. Questo è un cinorrodo di rosa selvatica. All’interno di questa “bacca” vi sono custoditi i semi. Un giorno vi spiegherò come si riproducono le rose.
Potete seminare un po’ ovunque. I gusci delle uova si prestano bene, una volta cresciute le piantine, potete porli direttamente sul terreno.
Le erbette che trovate nei vivai – abbastanza semplici da coltivare
Maggiorana
Issopo
Calendula – da seme –
Basilico – da seme
Appunti raccolti nei vivai…
La curiosità
Dopo aver sentito la profumazione di questi articoli di bellezza ho acquistato per internet i semi di verbena, la pianta officinale.
Cerco sempre di cibare la mia curiosità.
Interni
E qui un pezzo dell’Estate incantata di Ray Bradbury (ho la voce un po’ rauca, ma non sono un’attrice, portate pazienza…). Rappresenta l’Anima di A piedi nudi…