Talvolta mi tuffo nei mari dell’immaginazione. I miei ricordi hanno il sapore del sale, del vento e delle nuvole in viaggio. Per un attimo sogno un mondo senza conflitti, e tutte quelle cose lì che distolgono la nostra attenzione dall’Immaginifico. Penso ad una terra in cui non ci sia misoginia, omofobia e razzismo. Sì, di tanto in tanto nuoto tra le onde della fantasia.
“Amaranta sospirava, rideva, sognava una seconda patria di uomini e donne belli che parlavano la lingua da bambini, con città antiche della cui passata grandezza restavano soltanto i gatti tra i ruderi…”
Gabriel Garcia Marquez – Cent’anni di solitudine
In fondo, mi dico, Joseph Nicéphore Niépce non poteva sapere che un giorno ci sarebbe stato il popolo del selfie. Come un alchimista, mescolò polvere di stelle, argilla e essenza di trementina. Et voilà il primo panorama.
Vista dalla finestra a Le Gras di Joseph Nicéphore Niépce
Quando andai in Grecia pensai di ritrovarmi in una terra gonfia di storia, dalle strade polverose e immense colonne. Trovai soprattutto ciottoli, ruderi e calura. Avevo 22 anni. Da quel giorno compresi che se anche mi fossi spinta ai confini del mondo non avrei trovato l’Eldorado né la fonte dell’eterna giovinezza. Eppure una parte di me è sempre stata affascinata dalle storie.
Donald Crowhurst
Sogno un mondo variopinto
Foto di Felice Beato
Coraggioso
Freya Stark
Grazie ai libri ho girovagato per i bar parigini alla ricerca dei grandi scrittori. Ho viaggiato per nutrire quella sete di scoperta che è insita in me. Ho sempre parlato di viaggi, gite ed incontri sui miei blog. Da piccola volevo fare l’esploratrice, la pirata e l’archeologa. Qualsiasi cosa pur di rivelare “l’altrove”.
E poi comprendi che il mondo è fatto soprattutto di giardini segreti.
***
Castello di San Pelagio
Foto scattate con obbiettivo Micro Nikkor 40 mm – Nikon Reflex
Tempi di esposizione brevi per via del vento
Un pizzico di entusiasmo, occhio e “angoli”
***
Sguardi dai miei “giardini segreti”