Il prato è una riserva di foglie e fiori dimenticati ad asciugare al sole. La terra si screpola. Rivela la ferita.
Ogni petalo, ala, zampetta, tronco, radice ha un suo respiro. Voce. Silenzio. Eppure ce ne dimentichiamo.
Lascio un po’ di acqua per gli insetti e le creature notturne. Attendo. Le notti stellate. Le piogge. Il dolce suono del fiume.
Le formiche sciamano sulla finestra del bagno mentre le ortensie si piegano dal caldo.
L’aria sa d’estate, di frutta e promesse.
Imprigionerò giugno. Lo conserverò nei vasetti di vetro e lo assaggerò, magari, in pieno inverno.
L’estate ripete il miracolo. Il suo miraggio.

Alcuni trovano le mie foto noiose. Ma la natura non annoia mai. Basta guardarla con il giusto sguardo. Perfino le foto sbagliate mormorano…
Due settimane fa:












La natura nella sua essenza:



Ora:
Il colore/calore del sole









Foto di Simona M. – © Simona Matarazzo
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Canzoni estive… vintage
Musica del post
Le foto sono bellissime! Complimenti 🙂 L’insetto nella fotografia 5 (https://apiedinudidotblog.files.wordpress.com/2022/06/1-21.jpg?w=1024) non l’ho mai visto.
Anche a me piace fotografare gli insetti sui fiori e piante.
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Per quello che può valere: io trovo le tue parole e le tue foto piene di poesia. ❤️
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