Streghe – prima parte

Stringo i denti e diranno che rido

Franchetta Borrelli

Tra il 1560 e il 1672, nella Contea di Essex si svolsero 291 processi per stregoneria. Morirono 71 persone. Il 93% degli accusati erano di sesso femminile: 290 donne, 23 uomini. L’età media delle presunte streghe era di 60 anni. Nel 1645, nella Contea di Essex vennero imprigionate 36 donne. 19 furono giustiziate, 9 morirono in prigione. 35 dei sospettati provenivano dai villaggi vicino Manningtree. Re Giacomo quando salì al trono inglese, nel 1603, rafforzò le leggi contro coloro che esercitavano la magia. I processi alle streghe raggiunsero la fase più intensa durante la guerra civile inglese. Tra gli anni quaranta e gli anni cinquanta del Seicento, la caccia si intensificò per mano di uomini come Matthew Hopkins.

La prima donna perseguitata da Hopkins fu Elizabeth Clarke (1565-1645). All’età di 80 anni venne accusata di aver maledetto la moglie del sarto di Manningtree, John Rivet. Hopkins e John Stearne, mentre osservavano l’anziana, affermarono di aver visto dei famigli. Durante il processo Clarke, privata del sonno, coinvolse altre donne della zona, tra cui: Anne West e sua figlia Rebecca, Anne Leech, Helen Clarke ed Elizabeth Gooding.

Si salvò solo Rebecca West.

Una delle prove decisive mosse contro Clarke fu che la madre era stata condannata a morte per stregoneria.

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Spesso le figlie delle “streghe” erano a loro volta additate per lo stesso crimine, come la francese Jeanne Harvilliers, la strega di Verberie.

Jeanne prima di morire sul rogo disse: «Adieu, que le ciel vous pardonne. Pendant ma vie j’étais une Égyptienne, une fille, une vagabonde ; j’ai été bannie, frappée de verges, marquée d’un fer chaud; j’ai mendié mon pain de porte, en porte ; j’ai été chassée de village en village comme un chien. Qui, alors, aurait ajouté foi en mes paroles? Mais aujourd’hui, attachée au bûcher, prête à mourir, mes paroles ne tomberont pas à terre. Ajoutez foi à ce cri de vérité : Je suis innocente des crimes qu’on m’impute, je n’ai rien fait pour mériter le traitement qu’on me fait subir

Addio, che il cielo vi perdoni. Nella mia vita sono stata un’Egiziana, una figlia, una vagabonda. Sono stata bandita; bastonata con le verghe; marchiata con il ferro rovente. Ho mendicato il pane di porta in porta; sono stata inseguita di villaggio in villaggio come un cane. Allora, chi avrebbe riposto fede nelle mie parole? Ma oggi, legata al palo, pronta a morire, le mie parole non cadranno a terra (non saranno invane). Credete a questo urlo di verità: Sono innocente dei crimini che mi attribuite, non ho fatto nulla per meritare quello che mi fate subire.

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Secoli prima, nel 1375 a Reggio Emilia, una donna di nome Gabrina degli Albeti venne processata perché esperta erbaiola.

Il Malleus Maleficarum non era ancora stato scritto, tuttavia, secondo l’accusa, la colpa di Gabrina fu quella di raccogliere le erbe per compiere i suoi malefici. La donna consigliò decotti e infusi di camomilla da far bere ai mariti maneschi. Per le sue conoscenze e i metodi poco ortodossi, Gabrina fu condannata al taglio della lingua.

Si sospettava che le streghe avessero intenzione di recare danno all’intera umanità. Il Malleus Maleficarum accusò anche le levatrici.

Le donne vennero colpite più degli uomini, in quanto spesso erano balie, curatrici, “herbarie”.

La storia ha dimenticato le “donne di medicina”. Monia Montechiarini nel suo libro “Streghe, Herbere e Madonne del Veneto”, cita una medichessa di origine slava, che riuscì, senza incorrere a sanzioni, a praticare la sua arte. Il suo nome era Elena, conosciuta come “Dragha”. Curava la gotta e le malattie che colpivano gli occhi.

“… Venne accusata per aver agito in concorso con uno spirito, il quale era anche identificato con un nome preciso che le carte riportano: Faraon” – Monia Montechiarini –

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In Italia, tra Bolzano e Bressanone, si sono svolti 44 processi per stregoneria.

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Bibliografia e fonti:

Bagiue – Le streghe di trioria – fantasia e realtà di Sandro Oddo ed. Pro Triora

La caccia alle streghe in Europa di Levack ed. Laterza

Streghe, Herbere e Madonne – Processi, Erboristeria e Magia di Monia Montechiarini ed. Intermedia

Il Dio delle Streghe di Margaret A. Muray ed Ubaldini

Il libro nero della Caccia alle Streghe di Vanna De Angelis Ed Piemme

Histoire de sorciers et de sorcières sous l’Ancien régime di Louise Marie Libert – Ebook

Foto e testo di Simona M.

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